Metalli di post-transizione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Metalli del blocco p)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I metalli di post-transizione sono i metalli appartenenti agli elementi del blocco p, che sono disposti nella tavola periodica fra i metalloidi e i metalli di transizione: sono mostrati qui sotto in rosso. Essi sono più elettropositivi dei metalli di transizione, ma meno dei metalli alcalini e dei metalli alcalino terrosi. I loro punti di fusione e di ebollizione sono di solito più bassi di quelli dei metalli di transizione, ed in generale sono anche meno resistenti meccanicamente.

I metalli di post-transizione sono alluminio, gallio, indio, tallio, stagno piombo e bismuto. Inoltre, gli elementi da 113 a 116 sono inclusi in tale categoria provvisoriamente, in quanto, pur essendo già stati sintetizzati, le loro proprietà chimiche sono ancora ipotetiche: i loro nomi sono nihonio, flerovio, moscovio e livermorio.

13 14 15 16 17
B
Boro
C
Carbonio
N
Azoto
O
Ossigeno
F
Fluoro
Al
Alluminio
Si
Silicio
P
Fosforo
S
Zolfo
Cl
Cloro
Ga
Gallio
Ge
Germanio
As
Arsenico
Se
Selenio
Br
Bromo
In
Indio
Sn
Stagno
Sb
Antimonio
Te
Tellurio
I
Iodio
Tl
Tallio
Pb
Piombo
Bi
Bismuto
Po
Polonio
At
Astato

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 39257