Portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia
La chimica è quella branca delle scienze naturali che si occupa dello studio, della costituzione e delle proprietà della materia e delle sue trasformazioni. È lo studio delle proprietà e della struttura degli atomi (compresi i loro isotopi stabili e radioattivi), dei composti e delle molecole, nonché delle miscele e soluzioni degli stessi, quali costituenti base della natura e di come essi si combinano per produrre i vari stati della materia che formano noi stessi e tutto ciò che ci circonda.
Il neon o neo (dal greco νέος -α -ον "nèos -a -on", significato: nuovo) è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Ne e come numero atomico 10. Gas nobile, quasi inerte, incolore. Il neon possiede una distintiva incandescenza rossastra quando è utilizzato in un tubo a scarica o nelle lampade dette, appunto, "al neon". È presente in tracce nell'aria.
Il neon è il secondo per leggerezza tra i gas nobili, emette un'incandescenza rosso-arancio dentro ad un tubo a scarica e possiede una capacità di refrigerazione 40 volte superiore a quella dell'elio liquido e tre volte superiore all'idrogeno liquido (a parità di unità di volume). In molte applicazioni è un refrigerante meno costoso dell'elio. Il neon possiede la scarica più intensa tra tutti i gas rari (a parità di tensione e corrente).
Il perossido di idrogeno (noto anche come acqua ossigenata) è il più semplice dei perossidi. La sua formula chimica è H2O2.
Fu sintetizzato per la prima volta nel 1818 da Louis Jacques Thénard.
La sua molecola non è planare: i due legami O-H formano tra loro un angolo diedro di 111°.
A temperatura ambiente è un liquido incolore, viscoso e poco stabile, che può esplodere spontaneamente. Per questo non è mai utilizzato puro, ma in soluzione acquosa in percentuali mai superiori al 60%.
È una reazione che è stata messa a punto da Charles Friedel e James Crafts nel 1877 e ancora oggi riveste un'enorme importanza nella sintesi industriale di numerosi derivati del benzene e di altri composti aromatici.
Nel 1928 si recò negli Stati Uniti per una cattedra presso l'Università Johns Hopkins (JHU) di Baltimora. Alla JHU dovette tenere i corsi base di chimica e divenne presto chiaro che, pur essendo un genio nello sviluppo di teorie, non aveva alcun talento per l'insegnamento. Venne licenziato dal suo incarico dalla stessa JHU dopo solo un semestre.
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gli elementi numerati in blu sono liquidi a T = 298 K e p = 100 kPa;
quelli in verde sono gas a T = 298 K e p = 100 kPa;
quelli in nero sono solidi a T = 298 K e p = 100 kPa;
quelli in rosso sono artificiali e non sono naturalmente presenti sulla Terra (sono tutti solidi a T = 298 K e p = 100 kPa). Il tecnezio e il plutonio sono presenti in minime quantità nelle miniere di uranio, nelle giganti rosse e nei resti di supernovae.
«There's even more room at the top» (trad. «C'è ancora più spazio in alto», Jean-Marie Lehn, 1995)