Coordinate: 46°04′26″N 8°59′07″E

Roveredo (Capriasca)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Roveredo
frazione
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneCapriasca
Territorio
Coordinate46°04′26″N 8°59′07″E
Altitudine717 m s.l.m.
Superficie0,72 km²
Abitanti693 (2022)
Densità962,5 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6957
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5218
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Roveredo
Roveredo

Roveredo (in tedesco Roferit, desueto[1], in dialetto ticinese Roveréd[senza fonte]) è una frazione di 693 abitanti del comune svizzero di Capriasca, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio del comune di Roveredo prima degli accorpamenti comunali del 2001

Già comune autonomo che si estendeva per 0,72 km², il 15[senza fonte] ottobre 2001 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Cagiallo, Lopagno, Sala Capriasca, Tesserete e Vaglio per formare il comune di Capriasca.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

L'Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla conserva immagini e filmati della zona. Conserva anche i fondi di provenienza privata come la raccolta di foto dello scultore Mario Bernasconi e della moglie Irma Pannes; il fondo di Domenico Quirici di Bidogno con foto scattate a cavallo tra XIX e XX secolo; il fondo fotografico del convento di Bigorio; il fondo Luigi Rossi, pittore; le foto scattate da Ernest Bloch a Roveredo.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

  1. ^ a b c Francesca Corti, Roveredo, in Dizionario storico della Svizzera, 29 novembre 2010. URL consultato il 15 ottobre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 381.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN316747722 · GND (DE4505033-8
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino